Sei mai stato così arrabbiato che le cose che un tempo ti facevano male adesso ti fanno sentire vivo? Hai mai provato cosa significa essere insensibile a tutte le emozioni? Gli ultimi anni sono stati così per Jared. Un viaggio tra la rabbia e l'indifferenza, senza fermate intermedie. Alcuni lo odiano per questo, altri hanno paura di lui. Ma niente e nessuno può fargli del male perché a lui non importa di niente e di nessuno. Tranne che di Tate. La ama così tanto che certe volte gli sembra addirittura di odiarla. Odia il fatto di non riuscire a lasciarla andare. Un tempo erano amici, ma poi Jared ha capito che non riusciva a fidarsi di lei né di nessun altro. L'ha ferita, respingendola, anche se ne ha ancora bisogno. Litigarci, sfidarla, prenderla in giro fino ad arrivare a perseguitarla, lo fa sentire vivo, un uomo. Tate, però, un bel giorno parte e sta via per un intero anno e quando ritorna sembra davvero molto cambiata. Il rapporto tra lei e Jared non potrà più essere lo stesso...
Commento personale
Avevo letto il racconto al femminile della storia "Mai per amore" e mi era piaciuto da morire il protagonista maschile, al di là della storia, perché Jared è un tipo molto complesso. Perciò nonostante il più delle volte mi facciano storcere il naso i libri per così dire "doppi", trovate per vendere a parer mio e far soldi, sono molto soddisfatta di come l'autrice abbia gestito la storia al maschile. Si, è il doppione della trama ovviamente ma l'analisi psicologica del ragazzo secondo me è grandiosa.
Jared è un po' come quei bambini che all'asilo tirano i capelli della compagna di classe con il vestitino e le scarpine, quelli che con i propri sentimenti non sanno cosa farci. Ti dovrebbe far venire voglia di prenderlo a calci da quanto si accanisca con Tate ma invece l'unica cosa che provi è una stretta al cuore perchè lo capisci. Dopo che suo padre gli ha distrutto quello che restava della sua infanzia e gli ha completamente riempito la mente di odio e rabbia non riesce più a gestire le sue emozioni. Vede in Tate, la sua migliore amica, la ragazza di cui è innamorato, semplicemente una sua debolezza e allora gioca con lei, le fa del male, cerca in tutti i modi di piegarla per poter dire a se stesso di star bene da solo, di non aver bisogno di nessuno.
La trama in sé, lui arrabbiato col mondo, lei che lo ama nonostante il male che continua a farle, non è esattamente originale ma la caratterizzazione dei personaggi e il racconto sono fantastici. Le scene dei due ragazzi insieme, quello che gli accade intorno, i monologhi interiori del protagonista, valgono davvero la pena. Ve lo consiglio alla grande. Trovo che l'autrice sia cresciuta rispetto l'ultimo volume.
Ieri dura per sempre. Domani non arriverà mai.