165 anni fa a Clontarf nasce Abraham Stoker, noto a tutti come Bram Stoker, il "padre" di Dracula. Questo è un libro gotico che parla di vampiri, i primi vampiri della storia, ma immagino che tutti lo sappiate. Quello che però forse non sapete è da dove Stoker prese l'idea per creare i vampiri.
La figura di Dracula, il terribile Vlad Tepes, pare sia realmente esistita. Non il vampiro, certamente, ma il principe rumeno di cui molte leggende della sua terra parlano che lo soprannominano anche Dracula. Stoker impiegò sette anni a scrivere il libro, soprattutto perchè per scriverlo studiò la cultura e la religione rumena.
Altre fonti invece dicono che Stoker abbia preso l'idea del vampirismo da una malattia ereditaria, la Porfiria. Questo perchè da giovanissimo era stato ricercatore medico.
Le reazioni che la Porfiria provoca sui malati e le caratteristiche del vampiro creato da Stoker effettivamente sono molto simili. La Porfiria è una malattia che oggi è praticamente scomparsa e che è curabile, tanto per non farvi stare in pensiero.
Spiegarvi da cosa derivi questa malattia è assai complicato perciò mi limiterò a dirvi che è una mutazione genetica del gruppo prostetico dell'emoglobina (mutazione genetica nel sangue!)
Gli effetti sono più interessanti però se siete amanti del genere vampiresco.
La malattia provoca anemia e quindi pallore (pallore dei vampiri), l'esposizione alla luce è pericolosa in quanto rischia di bruciarsi facilmente (viene fuori solo di notte il nostro vampiro), non può mangiare e alle volte perfino toccare l'aglio perchè può aggravare la malattia (il vampiro veniva scacciato con l'aglio), provoca una reazione che fa diventare quasi fosforescenti i denti e quindi sembrano più grandi (succhia il collo con i grandi canini).
Tutte questi sintomi a livello medico naturalmente sono spiegati ma non sto qui ad annoiarvi con dettagli simili. Ci sono inoltre, come in tutte le malattie, varie forme di questa malattia che possono provocare sintomi leggermente diversi e sempre sintomi da cui sembra che Bram Stoker si sia ispirato per il suo famoso romanzo. In particolare può succedere che i malati abbiano disturbi neurologici e questo provochi uno stato di morte apparente che può durare per giorni. L'idea che dormano in delle bare la prende da qui. Capitava infatti, in passato che venissero messi dentro bare questi malati e si risvegliassero poichè erano ancora vivi.
I vampiri sono quindi l'invenzione di un uomo che ha manipolato la realtà per creare qualcosa di sovrannaturale e spaventoso.
Non so se voi creadiate o meno nell'esistenza dei vampiri e poco importa in fondo, io personalmente sono convinta che non esistano ma trovo anche che l'idea di Bram Stoker e il suo modo di mescolare realtà e fantasia sia brillante e stimolante.
Potete trovare il libro di Bram Stoker in tutte le librerie e quale momento migliore per rileggerlo se non per l'anniversario della nascita del creatore di Dracula e l'inizio dell'inverno con le giornate che si accorciano sempre di più e il buio che arriva prima?
Vi lascio con un piccolo "quesito" oggi però visto che abbiamo parlato del sovrannaturale.
Ciò che ci tiene in vita è pura magia, possiamo sapere come sia fatto e come funzioni il nostro sistema ma non sappiamo da dove provenga l’energia che ci permette di vivere. E se esistessero altri tipi di magia?
Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso e mi ricordano che i giorni corrono veloci e che la vita fugge via.
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giovedì 8 novembre 2012
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