lunedì 3 dicembre 2012

Oggi sono in vena di polemiche...

Come dice il titolo, oggi sono in vena di polemiche. E cari editori, ce l'ho con voi. Voi che ormai pubblicate libri solo e soltanto per vendere. Basta notare che dopo il "successo" di 50 sfumature di grigio sono stati pubblicati un'infinità di libri erotici che bene o male erano la copia esatta del libro di James E.L.
Anche a Dicembre (ovviamente) uscirà un libro che rispecchia in modo disarmante 50 sfumature di grigio, nero e rosso.
Il libro, di Sylvia Day (un'altra autrice donna vorrei sottolineare) si intitola "A nudo per te" e parla di una neolaureata (chi l'avrebbe mai detto) che sta per iniziare il suo lavoro in un'azienda pubblicitaria molto importante - oh, ma solo queste neolaureate dei libri riescono a trovare lavoro e per di più importante, voglio un pò della loro fortuna. Incontra Gideon e indovinate, è bello, ricco, affascinante e con problemi (grossi) con le relazioni d'amore e tutto questo a causa del suo passato tormentato.
Care case editrici, il genere erotico è per l'appunto un genere. E naturalmente non esiste solo questa tipologia di libri ma ultimamente negli scaffali non si trova altro. Capisco che vogliate fare soldi vendendo centinaia di copie di libri che sono privi di trama e dove l'unica descrizione riguarda quello che c'è fra le gambe dell'uomo o della donna ma vi prego, lasciate spazio anche a dell'altro.
Perchè tutti i protagonisti devono avere una famiglia disastrata e un passato tormentato? Perchè lei deve non avere un minimo di carattere? Perchè su 500 pagine 460 devono essere di sesso? Perchè i vampiri devono essere degli status simbol sexy che riescono a darci dentro tutta la notte? E i licantropi pure?
Smettiamola con questi cliché.
Vi prego, fatemi entrare in libreria e trovare qualcosa di nuovo!

Dicembre 2012

Un piccolo veloce appunto per tutti gli amanti di Harry Potter! Per chi non lo sapesse la famosa autrice J.K.Rowling ha finalmente pubblicato un nuovo libro che uscirà in Italia il 6 Dicembre! Si intitola "Il seggio vacante".

Il genere questa volta è completamente diverso. La Rowling ha posato nel cassetto le sue bacchette magiche e ha scritto un noir politico per adulti.

"A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un’idilliaca cittadina inglese. Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un’antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto perfetto di questo villaggio di provincia si nascondono ipocrisia, rancori e tradimenti. Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro mariti, benestanti contro emarginati. La morte di Barry Fairbrother, il consigliere più amato e odiato della città, porta alla luce il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti: la lotta per il suo posto all’interno dell’amministrazione locale è un terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola divisioni e alleanze. Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco emergere una verità spiazzante, ironica, purificatrice: che la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è l’unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie, anche dal ridicolo. J.K. Rowling firma un romanzo forte e disarmante sulla società contemporanea, una commedia aspra e commovente sulla nozione di impegno e responsabilità. In questo libro di conflitti generazionali e riscatti le trame si intrecciano in modo magistrale e i personaggi rimangono impressi come un marchio a fuoco. Farà arrabbiare, farà piangere, farà ridere, ma non si potrà distoglierne lo sguardo, perché Pagford, con tutte le sue contraddizioni e le sue bassezze, è una realtà così vicina, così conosciuta, da non lasciare nessuno indifferente."

E voi che dite, correrete in libreria a prenderlo oppure tralascerete una storia di soli "babbani"?