giovedì 19 febbraio 2015

Ricordati di sognare - Rachel Van Dycken

Trama
Per due anni, è come se non avessi vissuto; ero persa in un baratro di dolore, da cui credevo non sarei più riemersa. Poi ho incontrato Wes Michels. Lui è il raggio di sole che ha squarciato le tenebre della mia esistenza, la luce che mi ha ridato la speranza e la forza di ricominciare. Mi sono affidata ciecamente a lui, anche quando tutti mi dicevano di non farlo: Wes è troppo ricco, troppo impegnato a diventare la nuova stella del football e, soprattutto, troppo corteggiato per rimanere fedele a una ragazza come me. Non sanno quanto si sbagliano. Non conoscono il suo cuore e sono all’oscuro del suo segreto. Su una cosa però avevano ragione: non avrei dovuto innamorarmi di lui. Ho paura che, se resterò ancora una volta sola, sprofonderò di nuovo nel baratro. Perché adesso so che ogni giorno passato con Wes potrebbe essere l’ultimo…
Letto, riletto, commentato e consigliato da legioni di fan in tutto il mondo, Ricordati di sognare è un romanzo struggente e carico di speranza. Perché quella fra Kiersten e Wes è una storia d’amore unica come ogni storia d’amore, e universale come solo le grandi storie d’amore sanno essere.

Commento personale
Devo dire che questo libro ho davvero difficoltà a capire se l'ho apprezzato. Mi piace come scrive l'autrice e a differenza dell'ultimo libro suo che avevo letto di questo sono riuscita ad apprezzare anche la trama. La scrittura è scorrevole, a tratti veramente emozionante, a tratti... un po' banale. Ci sono alcune scene e descrizioni che trovo forzate oppure poco originali, sono quelle azioni che tre pagine prima già mi immaginavo come sarebbero andate a finire. Non dico di voler un Trono di spade che ogni volta che volti la pagina hai il terrore di cosa accadrà (e di chi morirà, perché qualcuno muore sempre) ma un minimo di inaspettato, quelle scene cheti fanno saltare seduta da distesa e inizi a dire nella tua testa "oh no, no, no!", mi piace trovarle nei libri e nei suoi non ci sono. I caratteri psicologici dei giovani, le loro emozioni, i loro pensieri, quello che è il loro intimo, credo sia ciò che riesce meglio alla Van Dycken, ovviamente per il mio gusto personale.
Kiersten è bloccata. Ha messo in pausa se stessa dalla morte dei genitori. Non riesce ad essere veramente felice.
Wes ha un bagaglio enorme da portarsi dietro, una malattia che non gli dà tregua e si sta portando via tutti i suoi sogni, ma non è pronto a lasciarsi andare. Vuole continuare a giocare a football, a studiare, a fare tutto quello che faceva prima. Prima di sapere che forse un domani non ce l'ha.
Quando si incontrano non sono pronti. Si innamorano. E nemmeno lo vogliono troppo. Wes non vuole farla soffrire, Kiersten non è sicura di essere abbastanza forte per l'amore. Ma non possono farci niente e si ritroveranno insieme a dover lottare per la vita di Wes.
Ti entra dentro quando i due ragazzi, a voci alternate, parlano del loro amore soprattutto per la vita. Ripeto, l'autrice è molto brava quando si tratta di descrivere i sentimenti.
Non spoilero il finale ma.. scontato. Troppo scontato.


"Ovunque tu sia, quando senti il tuo cuore battere, sono io che ti chiamo."

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