sabato 7 marzo 2015

Una piccola bugia - Tucker K.A.

Trama
"Fa' che io sia orgoglioso di te". Sono le ultime parole che il padre di Livie pronuncia di fronte alla figlia. Nei sette anni trascorsi dalla tragica morte dei genitori, Livie ha fatto del suo meglio per mantenere quella promessa e si è occupata della sorella con grande responsabilità. Ma con l'ingresso al college arrivano anche sfide inattese che metteranno alla prova la sua solidità e il suo cuore. Livie entra a Princeton con un piano preciso: prepararsi per la scuola di medicina e incontrare un bravo ragazzo. Ciò a cui non è invece preparata sono Reagan, amabile compagna di stanza alla quale non riesce a dire di no, e Ashton, l'arrogante e attraente capitano della squadra di canottaggio maschile. Ashton è anche uno dei migliori amici di Connor, un ragazzo che corrisponde perfettamente a quello che Livie ha in mente per sé. Perché allora continua a pensare ad Ashton? Quando Livie si deve confrontare con voti mediocri, aspirazioni di carriera che sembrano andare in fumo, e l'incapacità di gestire i sentimenti per Ashton, che non vorrebbe provare, è costretta a rinunciare alla promessa fatta al padre. E all'unica Livie che lei conosca...

Commento personale
Non a tutti è permesso scegliere il proprio destino. Ne sono un esempio Livie e Ashton. Entrambi bloccati da qualcosa più grande di loro. Peccato che, mentre Ashton combatte una battaglia per poter finalmente riavere la sua libertà, Livie non si renda nemmeno conto di essere schiava di una passato doloroso.
Dopo il successo di "Dieci piccoli respiri", il seguito parla della sorellina di Kacey, ormai non più così piccola che è entrata a Princeton e sta seguendo un corso propedeutico a medicina. Livie, infatti, ha deciso che da grande vuole fare il medico.
La prima sera al college sua sorella e il suo folle psichiatra, col quale ha iniziato un percorso dietro invito della sorella, le dicono che deve divertirsi. Per Livie è una novità, non che non ami ridere e stare con la gente ma tende a fare tutto dannatamente... bene. Livie sembra perfetta, ma Kacey è convinta che sia solo il suo modo di rispondere alla morte dei loro genitori, così la trascina ad una festa e si ubriacano. Vuole che sua sorella faccia qualcosa di pazzo. La situazione, però, sfugge di mano, tanto che Livie si ritrova nella sua stanza con un ragazzo nudo, Ashton il playboy dell'università. Ashton, enigmatico e tanto bello da farle perdere la testa, la confonde. La tratta come se nulla fosse accaduto fra loro e un secondo dopo le die che lei "è la sua donna per sempre".
Livie cerca in tutti i modi di stare lontana da Ashton perché sa bene che non è il ragazzo giusto, quello perfetto e gentile che i suoi genitori avrebbero voluto per lei, e nel frattempo inizia a frequentare Connor, il ragazzo dolce che ti presenta ai genitori, che altro non è che il migliore amico di Ashton.


Livie arriverà al punto di far saltare in aria tutto quello che è e che pensava di voler essere. Distrutta da una storia con Ashton che non porta da nessuna parte e dal suo migliore amico a cui ha spezzato il cuore, dai voti che non sono più perfetti come quando era piccola e da una sensazione di gelo che la attanaglia ogni volta che entra in ospedale per stare con i bambini malati, correrà a casa cercando di far luce su quello che davvero vuole essere nella vita.
Ma Ashton, che dice di amarla, perché non si lascia andare?
Un romanzo che fa riflettere sulle seconde possibilità e sulla forza guaritrice dell'amore. Su quanto si può essere simili senza saperlo, su quanto è facile confondere la realtà.

«Perché tu non sei la ragazza di una notte. Tu sei la mia ragazza per sempre.»

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