giovedì 22 novembre 2012

Un amore di angelo

Federica Bosco

Lasciatemelo dire: finalmente un'autrice italiana che riesco davvero ad apprezzare. Ho sempre amato particolarmente gli scrittori o le scrittici inglesi ma Federica Bosco mi ha completamente conquistata, anche grazie alla sua versatilità. Scrive per ragazzi, per donne e il suo ultimo libro "Pazze di me" può essere letto a qualsiasi età e da entrambi i sessi!

Trama
«Libera di danzare senza schemi e regole ferree, libera di studiare con chi volevo senza più obbedire ai canoni rigidissimi delle scuole prestigiose o ai capricci di insegnanti frustrati, libera di esprimere me stessa». Mia ha avuto l’occasione che attendeva da sempre: un’audizione alla Royal Ballet School. Ma quando si è trovata su quel palco, quando ha capito che la possibilità di entrare in quella scuola era a portata di mano, ha sentito di non voler rinunciare alla libertà di danzare senza regole, vincoli, costrizioni. Accanto a lei, anche nelle decisioni più difficili, c’è sempre stata la voce di Patrick, eterea presenza che non la lascia mai. Dopo il suo “no” alla Royal, per Mia può iniziare una nuova vita: lei e Nina, superate finalmente tutte le incomprensioni che le avevano divise, decidono di trasferirsi a Londra. Mia trova una scuola d’arte che la entusiasma, la Brit, mentre Nina prova a frequentare un corso di giornalismo. Ma Londra non è solo divertimento e cambiamenti: le due amiche dovranno anche affrontare la difficile gravidanza di Nina. A sostenerle, come sempre, ci sarà l’incorporea figura di Patrick. Finché un giorno…
Commento personale
Devo ammettere che parlare di questo libro è molto dura. Ho amato davvero molto tutta la trilogia di cui questo libro è l'ultimo e, come spesso mi capita, se da una parte non vedevo l'ora di leggere questo volume e continuavo a contare le pagine che mi mancavano alla fine dall'altra più mi avvicinavo alla fine più mi ritrovavo con la gola secca pensando che avrei dovuto salutare questi fantastici personaggi. In particolar modo la protagonista, Mia, che con un coraggio e una forza di volontà invidiabili mi ha fatto credere che tutto nella vita si può superare con una buona dose di fatica.
Mia ha perso da poco l'amore della sua vita, Patrick ma continua a sentire la voce di lui nella sua testa e che questa voce sia reale o solo frutto della sua immaginazione poco importa, le sta dando il coraggio di andare avanti. La persona che ama più della sua stessa vita le è sempre accanto e la sostiene ma.. è morta. E Mia deve imparare anche a convivere con questa realtà. Patrick è morto. Non tornerà mai più e bisogna trovare la forza di lasciare andare il passato e pensare al futuro.
Mia dopo aver sognato tutta la vita di entrare alla Royal Ballet all'audizione, dopo aver ballato splendidamente, decide di rinunciare all'opportunità di entrare in quella scuola per seguire la sua migliore amica Nina, nonochè sorella di Patrick, a Londra e perchè ha deciso che non vuole passare la vita a ballare dietro regole e duri schemi ma vuole essere libera di esprimere se stessa con la danza come ha sempre fatto.
Nina intanto si trova alle prese con una, per quanto voluta, difficile gravidanza poichè ha sedici anni e un figlio e una gravidanza non sono come ce li raccontano i libri di favole.
Mia e Nina, dopo la separazione per colpa della morte di Patrick, riescono a riconciliarsi e a ridiventare amiche come un tempo e si trasferiscono a Londra insieme. Mia entra alla Brit, una scuola di danza fuori dal comune in cui può specializzarsi in varie forme d'arte e Nina si iscrive ai corsi universitari di giornalismo.
Ma la vita non è esattamente come se la aspettavano. Londra è una città grande, piena di gente ma il loro passato anche se sconosciuto agli altri continuano a portarselo dentro.
Nel libro si parla di molti diversi tipi di rapporti, quello madre e figlia, padre e figlia, l'idea della famiglia vista da un adolescente e da un genitore, insegnante alunno, di due amiche, di un amore passato, di un fidanzato nuovo... Ma ciò che più mi ha colpito è stato il rapporto di amicizia che viene a crearsi fra Mia e Adam un suo nuovo compagno di scuola. Ma soprattutto il libro mi ha colpito per la sua dolcezza e la sua sottile ironia. La voce di Patrick è davvero quella di un angelo.
Ma.. il passato è passato e bisogna lasciarselo alle spalle. E se da un certo punto di vista questo è vero e giusto mi ha rattristato molto scoprirlo attraverso la voce di una bambina, ormai diventata adulta a causa degli ostacoli della vita.
Vi consiglio questo libro se anche voi credete nella potenza dell'amore e soprattutto del coraggio di amare.
Trilogia degli angeli:
Innamorata di un angelo
Il mio angelo segreto
Un amore di angelo
Potevamo mollare e vivere di rimpianti o continuare a stringere i denti ricacciando indietro le lacrime.

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