Un libro scritto a quattro mani, finalista del premio Edgar Allan Poe. Un misto fra paranormal e thriller.
Trama
Mary Shayne desiderava che il suo diciassettesimo compleanno fosse speciale, un evento da ricordare, ma di certo non immaginava che si sarebbe svegliata nuda, nel letto di un negozio di mobili, con i postumi di una terribile e inspiegabile sbronza. E la giornata prosegue nel peggiore dei modi: a scuola nessuno le fa gli auguri, né le sue migliori amiche, Amy e Joon, né il suo ragazzo, Trick, che anzi la lascia. Con il trascorrere delle ore, Mary si convince sempre di più che qualcuno sta tramando contro di lei, e i fatti le danno ragione: prima della fine della giornata viene uccisa a sangue freddo. Ma la morte non è che l’inizio di una nuova odissea. Mary si ritrova intrappolata in uno strano limbo, costretta a rivivere il giorno della propria morte attraverso gli occhi delle sette persone che le erano più vicine, ognuna delle quali – scoprirà con sgomento – aveva più di una ragione per odiarla. Ma chi di loro l’ha uccisa? E perché? Per scoprirlo e cercare di cambiare il corso degli eventi, Mary dovrà fare i conti con i dolorosi misteri e gli inconfessabili segreti che si nascondono sotto la patina dorata del suo mondo perfetto.
Commento personale
Ho comprato questo libro un pò di tempo fa, presissima dalla trama e dalla copertina, ma poi l'ho posato sulla libreria e non ho più avuto occasione di leggerlo fino a tre giorni fa.
Il genere giallo-thriller non mi è mai piaciuto perticolarmente, penso che "assassinio sull'Orient Express" sia l'unico libro del genere che ho davvero apprezzato, ma dopo essermi dedicata per tutta l'estate ai romanzi d'amore sentivo il bisogno di cambiare. Soprattutto perchè ultimamente nelle storie d'amore la protagonista è spesso una cretina patentata che per qualche strana ragione, a tutti ignota, perfino a lei, fa innamorare l'uomo più bello mai visto sulla terra semplicemente cadendogli addosso. Cenerentola e le donne indifese non mi sono mai state molto simpatiche. Cerco grinta in una ragazza. E Mary ce l'ha. Ha una vita che le sembra perfetta. Anche se io non l'avrei mai definita tale, visto che il padre è morto e la madre ha problemi di mente. Ma per lei, avere un fidanzato fantastico e la scuola ai suoi piedi E' la vita perfetta che ha sempre sognato.
Non tutto ciò che luccica però è oro (oddio, adesso parlo a detti come mia nonna!!).
I suoi amici, sua sorella, il suo fidanzato, hanno tutti e sei una ragione per odiarla. Perfino lei stessa prova un odio verso di sè alle volte.
Ecco che allora il giorno di compleanno che aveva sperato perfetto si trasforma in tragedia. Mary viene uccisa con un colpo di pistola da qualcuno a cui vuole molto bene e senza rendersene conto si ritrova a rivivere tutta la giornata del suo compleanno attraverso gli occhi dei suoi amici. La sua anima viene catapultata in altre sette, in momenti diversi della giornata e arriverà a capire perchè le persone attorno a lei la odiano.
E' un romanzo che mi ha fatto notare quanto sia fragile l'animo umano. Quanto sia facile portare rancore per una vita intera e non darlo a vedere. Perchè tutti abbiamo dei segreti che aspettano solo di essere svelato e Mary lo sa.
Ve lo consiglio se amate il genere fantastico e le storie piene di colpi di scena.
Cercò di strizzare ancora di più gli occhi contro quel fascio di luce – un fascio di luce bianca, come la lampada del dentista – e il dolore peggiorò. Era raggomitolata in posizione fetale, ricoperta da una sostanza viscida che riconobbe come il pro- prio sudore, accaldata sotto una stoffa assurdamente liscia, come la superficie metallica di un guanto da forno, con i capelli completamente aggrovigliati attorno alla faccia, e quel pulsare che le risuonava senza sosta nelle orecchie e nella testa.
I postumi di una sbronza, pensò rassegnata. Sono i postumi di una sbronza, una di quelle forti.
I postumi di una sbronza, pensò rassegnata. Sono i postumi di una sbronza, una di quelle forti.