Commento personale
Un pò una storia scontata e banale inizialmente. Il solito vicino di casa che si innamora della ragazza che la sera si siede in balcone e non riesce ad avvicinarsi a lei finchè un bel giorno il destino gli sorride e i due si parlano per la prima volta.
Samantha guarda la casa dei vicini, una famiglia numerosa e chiassosa, e li invidia. Sua madre è composta e rigida e lei vorrebbe avere un pò dei colori che vede nella casa accanto. Tutto il quartiere, compresa sua madre, però, li criticano quindi Samantha non ha coraggio di avvicinarsi ai ragazzi Reed e allora si limita a starsene nella sua stanza e guardarli mentre giocano in giardino.
Jase ha una cotta per la sua vicina di casa, la guarda quando li osserva e lei non se ne è mai accorta, quando riesce finalmente a parlarle decide di mettersi in gioco e di cercare di rubarle almeno un pezzetto di cuore.
I due iniziano a uscire insieme e Sam inizia a riscoprire le piccole cose della vita, cose che sua madre non ha mai apprezzato, troppo attenta all'immagine e alla sua campagna per le elezioni di Senatrice imminenti.
Ma proprio qui la storia ha un risvolto... originale, oserei dire.
Se la storia fra i due è scontata (anche se naturalmente emozionante) e la controversia dei genitori è stata sentita e vista diecimila volte a metà del libro il padre di Jase viene investito sul ciglio di una strada e Samantha sa più di quel che da a vedere.
Il segreto di Sam rovinerà tutto quello che ha costruito con Jase?
Mi è piaciuto molto questo libro, ma avrei preferito qualcosa di originale fin da subito.
Meravigliosi i fratellini di Jase. Ne vorrei un paio anch'io.
"Ti vedevo dalla finestra della cucina, a cena o quando uscivo in piscina di notte, e mi chiedevo cosa ti passasse per la testa. Sembravi sempre calma, tranquilla, perfetta. Ma..." Jase non finisce la frase si scompiglia di nuovo i capelli. "Sei meno... più.. ti preferisco così".
"In che senso?"
"Mi piace averti qui, in carne e ossa. Mi piace la persona che sei davvero."