mercoledì 17 settembre 2014

Oltre i limiti - Katie McGarry


Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins, il "bad boy" del quartiere irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile comprensione, il mondo di Echo cambia. All'apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l'uno dell'altra. Dove li porterà l'attrazione che li consuma e cos'è disposta a rischiare Echo per l'unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?

Commento personale

Succede più o meno questo ormai ogni volta che entro in libreria. Vado nel mio angolino, dove so che ci sono i titoli che possono attrarmi e inizio a leggere le trame, buttando i libri all'ennesima storia uguale alle altre. Perchè, diciamocelo, trovare qualcosa di originale è così difficile ultimamente. I libri sembrano tutti fatti con lo stampino con l'unica utilità di vendere e far fruttare soldi a una casa editrice. Questo libro era finito nel mucchio "la solita storiella della popolare emarginata perché qualcosa cambia nella sua vita che finisce col classico cattivo ragazzo che poi così cattivo non è, si innamorano e vivono per sempre felici e contenti". Ora, dovrei dirvi che non è così e che questo libro mi è piaciuto tantissimo ma mentire. O meglio, non del tutto. La trama è la solita, la storia d'amore un po' scontata e il finale pure ma l'autrice l'ha saputa rendere davvero bene.
Echo non ricorda un evento cruciale della sua vita e ricorda a poco a poco durante il romanzo lasciando al lettore la sua buona parte di curiosità e sospetto, riesce a sorprenderti con il suo modo di scrivere ecco. Non te lo aspetti, ma non perchè non te lo aspetti davvero, semplicemente perchè in una trama che pare scontata Katie McGarry ha saputo metterci qualcosa di suo, di fresco e di accattivante.
Noah è il bello e impossibile, ragazzo problematico senza genitori che infrange le regole. Però ha anche un cuore grande e il bello è che non è solo per la ragazza di cui si innamora che si inizia a lavorare su se stesso per migliorare.
L'amore che c'è in questo libro è diverso. Non parla solo dei due ragazzi e di cosa sentono uno per l'altro. Parla di cosa significa non avere dei genitori, di trovarsi dei fratelli dove non te li aspetti, di non averlo accanto il tuo vero fratello e di quanto sia facile, anche per dei genitori, per i tuoi genitori, sbagliare.
Mi è piaciuto questo libro, mi piacciono tutti i libri che mi lasciano qualcosa quando meno te lo aspetti. E' come aprire i regali di Natale in anticipo.

"Non andrà meglio" le dissi. "Il dolore. Le ferite si cicatrizzeranno e non sarà sempre come se un coltello ti stesse squarciando dentro. Ma quando meno te lo aspetti, il dolore ricomparirà per ricordarti che non sarai mai più la stessa."
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/tristezza/frase-220866?f=w:5904>

lunedì 15 settembre 2014

Arriva l'inverno.

Ho passato tutta l'estate a leggere, novità o anche vecchi libri che già sapevo come sarebbero finiti, e adesso che arriva l'inverno per la prima volta non ho l'ansia della scuola e più tempo libero (si spera!!) da dedicare a tutti i libri che ho adocchiato in libreria. Come al solito la lista dei libri da leggere è più lunga di quanto pensassi e sarà difficile, in una vita intera, leggere tutto quello che vorrei ma intanto mi porto avanti e metto sul comodino i primi nuovi arrivati.
Durante l'estate a causa di un viaggio on the road mi sono goduta ore interminabili seduta in camper a sfogliare libri e sono perfino riuscita a includere nel mitico giro in Spagna una delle città di cui mi sono innamorata proprio grazie ad un'autrice.
Ma torniamo alla lista dei libri per l'inverno. Immagino sempre la neve, cioccolate calde e camini, donne sedute su una poltrona con addosso una coperta a quadretti scozzese e un bel romanzo in mano quando penso al freddo che si avvicina ma purtroppo sappiamo tutti che non funziona proprio così. Il tempo è poco e i camini ancora meno.
Sto aspettando con ansia i nuovi libri di Cassandra Clare anche se non usciranno prima del nuovo anno. L'ultimo della saga Shadowhunter uscito a Luglio mi ha lasciato davvero tanto delusa, non per la scrittura, sempre scorrevole e piacevole, ma per tutte le aspettative che l'autrice mi aveva creato spoilerando il suo libro su Twitter. Rispondendo alle domande dei fans spesso e volentieri si è lasciata sfuggire (o l'ha detto apposta?) particolari nuovi che in realtà si sono dimostrati... infondati. Mi aspettavo colpi di scena, lacrime e colpi al cuore e, invece, il libro è finito esattamente come uno si sarebbe immaginato dopo aver letto il primo della saga, tralasciando le vicende "politiche". E ancora di più mi ha deluso ciò che l'autrice ha fatto dopo poco dall'uscita del suo libro. Ha scritto le motivazioni per le quali non ha fatto finire in determinato modo il libro (ora ad essere più precisa dovrei fare spoiler e non è mia intenzione). Se c'è qualcosa che non poso sopportare è proprio un autore che si scusa per ciò che ha scritto. La storia è la tua e può piacere o meno ai tuoi fans ma non devi giustificarti per come decidi di portarla avanti o scrivere che ripensandoci l'avresti fatta finire in un altro modo. Non so, mi sembra che mi tolga qualcosa a ciò che ho appena letto. Mi è sembrato di tornare al giorno in cui la Rowling ha scritto che, adesso, alla fine di Harry Potter avrebbe fatto mettere insieme Hermione con Harry. Cavolo no, non distruggermi qualcosa.
Inutile dire, ovviamente, che ho risolto il problema cancellandomi da qualunque blog nel quale vengono riportate simili notizie. Il mondo mediatico creato intorno a queste storie non fa per me.
Ora ho in programma di leggere "The one", l'ultimo capitolo della saga di Kiera Cass. Avevo apprezzato i primi due libri della trilogia anche se, per quanto letto finora, mi è parso che venga lasciato tantissimo spazio alla protagonista, i suoi pensieri e i suoi intrighi amorosi, e molto meno alla questione delicata dei Ribelli, unica fonte di azione vera e propria del libro. Potrebbe essere stata una scelta per creare atmosfera quindi aspetterò per leggere il terzo libro prima di esprimere il mio giudizio finale.
Vedrò di creare in qualche modo, o in un post o a lato nel blog, la lista completa dei libri che ho affisso nella mia bacheca. Il genere è vario e gli autori anche esordienti.
Spero abbiate passato una buona estate anche voi!
Fatemi sapere cosa avete letto e apprezzato.

domenica 5 gennaio 2014

Una notte a Parigi per innamorarsi

Juliette Sobanet
Sex and the city incontra french kiss in un romanzo sensuale e frizzante!

Trama
Charlotte Summers ha sempre desiderato vivere a Parigi e studiare alla prestigiosa università della Sorbona. Ma proprio quando il suo sogno sta per realizzarsi e sta per trasferirsi con il fidanzato nella città più romantica del mondo, Charlotte scopre che lui l'ha tradita con una procace ragazza dai capelli rossi conosciuta online. Sconvolta, decide di partire comunque, ma da sola, e giura a se stessa che mai più nella vita avrà una relazione seria con un uomo. Non solo: determinata a salvare quante più donne possibile dalle delusioni d'amore, Charlotte crea un blog tutto al femminile, in cui dispensa consigli su come passare da un letto all'altro senza mai innamorarsi. Ma circondata com'è da affascinanti single parigini - tra cui un premuroso vicino di casa che le porta la cioccolata a letto - e assillata dall'ex che è tornato a farle una corte spietata, riuscirà davvero a resistere e a non dire mai più ti amo a nessun uomo?

Commento personale
Charlotte è un personaggio decisamente singolare. Dite addio alle eroine tragiche che lottano per il loro amore, Charlotte ha deciso che lei con l'amore ha chiuso e anzi, dovrebbero farlo tutte le donne.
Sta per realizzare il suo sogno, andare a Parigi con l'uomo che ama e rimettersi a studiare per poi sperare di trovare un lavoro in Francia come insegnante. Poco prima di partire però scopre che il suo ragazzo la tradisce con una ragazza conosciuta on-line ormai da un pò di tempo. Charlotte è distrutta ma trova la forza di raccogliere le sue cose e partire lo stesso per Parigi, la città più romantica del mondo, con solo una cosa in mente: non innamorarsi mai più. E' convinta che gli uomini ti usino e basta e che bisogna fare lo stesso con loro tanto che apre addirittura un blog nel quale inizia a scrivere le sue avventure nella nuova citt e da' consigli alle donne per non farsi abbindolare dagli uomini. La prima sera però conosce Luc, il vicino di casa bellissimo che la attira da impazzire. Tra un appuntamento e l'altro, nuove amicizie particolari e una megera di insegnante Charlotte si ritroverà a fare i conti con l'amore prima di quanto creda. Quando poi tornerà a casa per il matrimonio della sua migliore amica e incontrerà il suo ex tutto si complicherà ancora, per colpa anche del suo blog, e capirà finalmente cosa sia davvero importante per lei.
Il sogno di tutte, no? Scappare in una città come Parigi e vivere un'avventura fantastica. Charlotte poi lo fa con un'ironia frizzante e un'accattivante personalità. 
Chi ha detto che solo gli uomini possono usare le donne?
Ma, soprattutto, come puoi pensare di smettere di innamorarti?

Regola n. 1: gli uomini sono dei bastardi.
Regola n. 2: non innamoratevi di uno di questi bastardi. Mai più.
Regola n.3 : fate come loro. Usate gli uomini per il sesso quando è necessario ma non affezionatevi.

Il mio disastro sei tu


Jamie McGuire

«I libri di Jamie McGuire creano dipendenza. Un nuovo romanzo, un altro caso editoriale ancora più sorprendente.»

Trama
«Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai.» Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso. Adesso Travis ha vent'anni e non conosce l'amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero. Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l'armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un'ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L'ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga…

Commento personale
Per le eterni sognatrici ecco a voi il nuovo (ma non troppo) romanzo di Jamie McGuire, che come sempre mi ha tenuta incollata davanti alle pagine fino alla fine. 
Questo libro è la storia vista da Travis di "Uno splendido disastro"; il racconto al maschile del precedente libro. 
Travis è il ragazzo stronzo che non si è mai innamorato, anzi vede nell'amore solo una possibile fonte di sofferenza: gliel'hanno dimostrato le storie dei suoi quattro fratelli e del cugino con cui vive, Shepley. Tatuaggi, combattimenti clandestini, alcool e scommesse. Va a letto con tutte le ragazze che gli capitano ma poi conosce Abby.
Abby è sveglia, divertente e innocente ma nasconde qualcosa, Travis glielo legge negli occhi. 
Travis non si innamora facilmente ma quando lo fa è per sempre. Abby diventa il suo chiodo fisso, il pensiero costante, l'amore. Abby però non sembra per niente interessata a lui, la fama di Travis lo precede ed è sicura che non sia il ragazzo adatto a lei, eppure non riesce a stargli lontana.
Ecco che i due si ritrovano a vivere insieme per una scommessa e iniziano a conoscersi, svelando pian piano i passati dolorosi che entrambi si portano dentro e sperano che mai nessuno scopra. 
Travis non si sente alla sua altezza ma vuole farle capire che è cambiato, che è pronto per impegnarsi, che può essere migliore. Migliore per lei.
Travis e Abby si amano e vogliono provarci, ma non è facile tagliare i ponti col passato e Travis lo sa bene. Non è facile lasciare da parte la gelosia, la rabbia, l'alcool, i combattimenti e tutto il mondo che si porta dentro e con cui Abby non vuole avere niente a che fare.
Un romanzo dolce e graffiante, fatto di sentimenti che hanno paura e si nascondono ma che non possono, prima o poi, scoppiare. 
Ci vorrebbe un Travis innamorato per ogni donna.

«So che siamo incasinati, d’accordo? Io sono impulsivo, irascibile e ti sento dentro come mai mi era capitato. A volte ti comporti come se mi odiassi, un minuto dopo hai bisogno di me. Non faccio mai niente di giusto e non ti merito... ma maledizione, ti amo, Abby. Ti amo più di qualsiasi cosa o persona abbia mai amato. Quando ci sei tu non mi servono alcol, soldi, incontri né storie da una notte... tutto ciò che mi serve sei tu. Sei l’unica cosa a cui penso. Di cui sogno. Sei tutto ciò che voglio.» 




venerdì 3 gennaio 2014

Come inciampare nel principe azzurro


Anna Premoli


«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»

Leonetta Bentivoglio – La Repubblica

Trama
Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud!
Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!

Commento personale
Eccomi qua, dopo una luuunga attesa. Le vacanze che avevo sognato da Settembre stanno per finire ma fortunatamente ho degli amici e una famiglia fantastica che sanno esattamente di cosa ho bisogno. Sotto l'albero di Natale infatti ho trovato ben otto libri (grazie) e mi sono data alla lettura ininterrotta in questa settimana. Ho iniziato con il libro della Premoli, della quale avevo amato la prima pubblicazione "Ti prego lasciati odiare" ( http://nonriescoasaziarmidi.blogspot.it/2013/05/ti-prego-lasciati-odiare.html ). E devo ammettere che anche questa storia non mi ha per niente delusa! Avevo paura che dopo un libro fresco, frizzante e divertente, e aver vinto il premio Bancarella, l'autrice si sarebbe lanciata nella solita noiosa favoletta alla Cenerentola, che ammettiamolo, ha davvero rotto. Non ne posso più di storie dove la donna perde la scarpetta, alias cuore, per il perfettino straricco di turno, e questo le corre dietro senza che lei faccia nulla.
Lo stile sempre ironico e accattivante dell'autrice fa amare la nostra protagonista, Maddison, fin dalle prime pagine. E' una donna che non vuole fare carriera, ma cerca di farla per rendere felice sua madre. Vuole incontrare un bellissimo uomo straricco e vivere da mantenuta per il resto dei suoi giorni. Le piace vivere a Londra ma anche un trasferimento a New York non le dispiacerebbe, certo perchè New York è la città dello shopping e Maddy ama lo shopping. Ecco, però che il suo capo la manda a lavorare a Seul, una città della Corea del Sud di cui Maddy non vuole proprio saperne. Maddison non vuole partire, soprattutto non con l'odioso nuovo capo Mark che si è ritrovata fra i piedi ma deve farlo e questo viaggio si dimostrerà la cosa migliore che potesse capitarle. I viaggi infatti aiutano a crescere, a cambiare, a responsabilizzarsi e, soprattutto, a innamorarsi.
Fra un battito di cuore più forte e un nuovo bilancio da fare Maddy si accorgerà che spesso i sogni cambiano e non sempre sappiamo ciò che davvero vogliamo.
Romantica ma allo stesso tempo divertente e imprevista questa storia conquista un pò tutte le eterni sognatrici come me che sperano un giorno di inciampare in un meraviglioso principe, anche se di azzurro non ha proprio nulla.

"Ammetterai che è il sogno di tutti essere ricambiati quando si è innamorati.."
"Beh, non sempre... Prendi i poeti, per esempio... credo proprio che non avrebbero alcuna ispirazione se fossero sempre ricambiati."
"Ti sembro un poeta?"

sabato 28 settembre 2013

Il rumore dei tuoi passi

Valentina D'Urbano
E' nata nel 1985 a Roma dove vive e lavora come illustratrice per l'infanzia. Questo è il suo primo romanzo.

Trama
In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.

Commento personale
Ero entrata in libreria con l'intenzione di non comprare nulla. Ovviamente nemmeno stavolta sono riuscita a tenere fede al mio proposito, nonostante mi stia ripetendo che devo smetterla di leggere invece che studiare visto che ormai è l'anno della maturità.
La copertina mi ha colpita subito (e anche il prezzo devo ammettere visto che ormai i libri costano anche più di venti euro, un vero scandalo a mio avviso). La copertina con questa ragazza con un girasole e un ragazzo lontano, appena abbozzato, sfuocato seduto dietro di lei mi ha fatto venir voglia di leggere il romanzo.
Nella storia amore, odio e morte si mescolano fino a diventare quasi un solo sentimento.  Beatrice conosce Alfredo fin da quando è bambina e lo odia, lo odia in n modo così assoluto che non può fare a meno nemmeno di amarlo. Perchè ciò che insegna la storia è che non si può odiare qualcuno davvero senza amarlo. Alfredo è nella stessa posizione di Beatrice. La odia, la trova egoista e si ritrova sempre a fare la lotta con lei, ma non può fare a meno allo stesso tempo di amarla. E' come se i due fossero un solo essere, un solo cuore. Non possono davvero staccarsi perchè sarebbe come rompere un pezzo di sè.
Con un ambientazione grigia e infelice, in un mondo che sembra ai margini della società, i due giovani crescono e imparano - forse troppo presto - cosa significa essere adulti. Alfredo è insicuro, cade facilmente e Beatrice, quella egoista, quella che doveva mettere sempre se stessa per prima, si attacca l suo amore e graffia. Lo vive fino in fondo, resta anche se può scappare, andare lontano e chi lo sa magari dimenticare ed essere felice. Beatrice resta e Alfredo si è perso. 
Una storia che ti scuote fin dentro le vene, mentre il tempo scorre e ti sembra che tutto in realtà resti fermo davanti a due bambini che cercano di salvarsi. 
Il romanzo mi è piaciuto molto, nonostante usi un linguaggio volgare per rendere ancora più realistica l'ambientazione. Lo consiglio a tutti coloro che sono catastroficamente romantici e amano le storie d'amore sofferte. Quelle che non si dimenticano più.

Si era privato di qualcosa per non farmi soffrire.
Mi dicevo che al posto suo l'avrei fatto anche io, ma sapevo che non era vero. Io mi sarei messa a ridere l'avrei preso in giro. 
Io ero crudele, lui solo spaventato.
Ma non mi importava ero convinta che fosse in grado di sopportarlo. Era abbastanza forte da reggere al sacrificio. Presto gli sarebbe passata.
Perchè Alfredo si era innamorato davvero di lei. Ma io ero un pezzo di lui, e l'istinto di conservazione ha sempre la meglio sull'amore.