Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d’amore che Fern ha sempre adorato leggere. E lei sa bene di non poter essere all’altezza di un ragazzo del genere… Ma la vita a volte prende pieghe inattese. Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell’anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé? Versione moderna de La bella e la bestia, il nuovo romanzo di Amy Harmon – dopo il grande successo di I cento colori del blu – ci dimostra che in ognuno di noi convivono una parte mostruosa e una meravigliosa creatura e che solo l’amore può essere capace di farle andare d’accordo.
Commento personale
Non mi capitava di leggere un romanzo con una tale dolcezza e sensibilità, con temi forti e affrontati con profondità e un pizzico di ironia da molto tempo.
Fern, come molte ragazze, non riesce a vedere al di là del suo aspetto fisico. Non riesce ad accettarsi e amarsi per quello che è. Vorrebbe assomigliare alla sua amica Rita, bella e ammirata. Ed è strano se poi si pensa che Fern vede suo cugino Bailey, malato di distrofia muscolare e costretto sulla sedia a rotelle, come una persona degna d'amore, indipendentemente dal suo aspetto. Fern si prende cura di lui da sempre, sono migliori amici e si dicono ogni cosa.
Bailey rappresenta la forza e il coraggio in persona, perché anche se alle volte gli è impossibile non invidiare la vita degli altri, accetta ciò che gli è stato dato e ringrazia per avere la possibilità di vivere una vita piena più di tanta gente sana. Sulla sua sedia a rotelle, afferma lui stesso di aver dovuto scegliere fra la dignità di fare ogni cosa da solo e la possibilità di vivere ogni singola emozione con qualcuno accanto che lo aiuti.
Ambrose è il ragazzo che tutti vorrebbero essere, conosciuto da ogni persona in città e campione di lotta, è il sogno di Fern da quando è bambina. Ma Fern, che non riesce a guardarsi per chi è davvero sotto al guscio del suo corpo, pensa che mai uno come lui potrebbe innamorarsi di una ragazza brutta.
Quando Ambrose si arruola nell'esercito e parte con i suoi compagni, nessuno in città immagina che di cinque sarà l'unico a tornare e che non sarà mai più quello di prima. Una bomba esplosa vicino a lui gli ha portato via gli amici, i sogni, le speranze e il suo aspetto da modello. Una cicatrice gli sfigura il volto e non riesce a scenderne a patti.
Tre personaggi alle prese con le battaglie di tutti i giorni, dolori profondi o meno che li legano indissolubilmente. Perché il dolore è dolore, non è una gara, e ognuno di noi deve imparare a convivere con il proprio.
Un romanzo toccante e commovente sull'importanza dell'accettazione e del dolore. Perché non ami qualcuno fino in fondo, non sei stato felice con lui, se quando ti lascia non ti resta un vuoto dentro.